Storie d’aprile – donne al quadraro
Storie d’Aprile” racconta le esperienze di testimoni viventi di quegli anni, di quei mesi tremendi dell’occupazione nazista, in cui Roma paga il prezzo del suo coraggio con migliaia di morti. “Li portaveno via cor caretto”, ricorda Ada Giacopetti, abitante del Quadraro, che suo padre lo ritrovò, pur non riconoscendolo per quanto era malandato, per le strade della borgata, dopo la deportazione in Germania.
E c’è anche chi, come Lidia Sabatini, il proprio padre lo vide per l’ultima volta quella maledetta mattina del 17 aprile 1944.
Le donne del Quadraro dunque, private del lavoro dei loro uomini, portano avanti famiglie numerose inventandosi ogni giorno la vita, in attesa che i loro cari tornino a casa. Le speranze, però, troppo spesso verranno deluse.
“Storie d’Aprile” racconta quei fatti attraverso la narrazione di Michela Ponzani, storica, e di Walter De Cesaris, autore del libro: “La borgata ribelle”, preziosa fonte di informazioni per tutti noi.
Il racconto di Angelina De Lipsis, staffetta partigiana e di Clemente Scifoni, “gappista”, arricchiscono i contenuti del documentario con rivelazioni anche inedite su Don Gioacchino Rey, parroco di Santa Maria del Buon Consiglio, che si adoperò per tutelare la borgata, i rastrellati e le loro famiglie.“Storie d’Aprile” racconta quei fatti attraverso la narrazione di Michela Ponzani, storica, e di Walter De Cesaris, autore del libro: “La borgata ribelle”, preziosa fonte di informazioni per tutti noi.
Il racconto di Angelina De Lipsis, staffetta partigiana e di Clemente Scifoni, “gappista”, arricchiscono i contenuti del documentario con rivelazioni anche inedite su Don Gioacchino Rey, parroco di Santa Maria del Buon Consiglio, che si adoperò per tutelare la borgata, i rastrellati e le loro famiglie.
Scritto e diretto da Klaus Mayenza e Stefano Miceli con la collaborazione di Loredana Giglia, il docufilm si avvale delle illustrazioni originali di valenti artisti: Valeria Fusca, Cristiano Scrocca, Edoardo Stoppacciaro, Daniela Palumbo, Tommaso Sirugo, Mauro Biani e Valentino Pala – che si sono occupati di “raccontare” alcuni momenti della storia.
Le voci più belle del doppiaggio italiano, tra cui Gigi Proietti, Roberto Chevalier, Isabella ed Anna Rita Pasanisi, Roberto Stocchi, Rossella Acerbo, Simone Mori e Sandro Iovino, si sono prestate ad interpretare le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona il rastrellamento del Quadraro.