Silenzio Vivo

LA FESTA DEL SILENZIO

Cosa

Il silenzio, ormai da qualche anno è un tema di grande attualità, raccontato in libri, romanzi, saggi, film, nella musica contemporanea.

C’è voglia di silenzio!


Cosa

Il silenzio, ormai da qualche anno è un tema di grande attualità, raccontato in libri, romanzi, saggi, film, nella musica contemporanea.

C’è voglia di silenzio!

Alla maniera degli anacoreti, eremiti, stiliti, asceti, come Mosè che si ritira sul Sinai, Buddha che medita sulle sponde del fiume Nairanji, Lao-Tse sulle montagne cinesi, Gesù nel deserto, Maometto nelle grotte di Monte Era, frate Francesco nello speco di Fonte Colombo… a modo loro anche il maestro, il filosofo , lo scienziato, tutti insieme capaci di condividere l’emozione di un Emmanuel Kant :

“Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me e la legge morale in me”.

Insomma un modo, in realtà antico come l’uomo, di riconnettersi alle grandi domande della vita, un modo per domandarsi cosa stiamo facendo collettivamente ed individualmente.

come

Riportare l’attenzione al tema del silenzio in tutte le sue declinazioni, attraverso un percorso nel tempo e nei luoghi che stimolino le riflessioni.

Una intensa 2 giorni di generale approccio ad un sistema innovativo di vivere il tema attraverso tre azioni precise:

  1. Stimolare la riflessione sulla necessità di rallentare i ritmi della società moderna.
  2. Coinvolgere le giovani generazioni nella partecipazione alla riflessione storica, tradizionale e moderna della meditazione introspettiva.
  3. Stimolare le istituzioni per salvaguardare le tradizioni delle pratiche meditative e dei luoghi storici di meditazione, per rivalorizzare i luoghi e i percorsi dei grandi eremiti, San Francesco in primis.

I soggetti coinvolti sono ovviamente il comitato organizzatore, fatto di artisti, ricercatori, scienziati, filmaker, musicisti etc. Altri soggetti saranno associazioni culturali, fondazioni, centri di ricerca. Soggetti istituzionali sono la Regione Lazio principalmente, la Regione Umbria, la provincia di Rieti, il Comune di Rieti, l’Unione Europea (Europa creativa).

Dove

Il luogo che abbiamo scelto, anche come simbolo, quello dei comuni di Monte San Giovanni e Contigliano, ai confini tra Lazio ed Umbria, ,e la presenza contigua di una antica abbazia, l’Abbazia Benedettina di San Pastore , vicino tra l’altro a Greccio ed ai percorsi francescani.

E’ il luogo di passaggio di un cammino spirituale ma anche luogo di incontro tra le antiche attività umane della terra (cultura-coltura) e del commercio , quello moderno.

futuro

Il Tancia, nel comune di Monte San Giovanni in Sabina: è la nostra montagna del silenzio. Qui, molti sentieri battuti dal bestiame brado, si snodano tra dirupi e salti, fino a valle per poi congiungersi ai percorsi francescani nella piana del reatino.

Il sito dei “Trocchi” e` ricco di sorgenti, circondato da pinete e da faggete, con vegetazione a macchia mediterranea (ginepro, rosa canina, prugnolo, rovi, corniolo, meli e peri tonti, funghi e tartufi, erbette selvatiche e commestibili ecc.), con animali allo stato brado (cavalli, mucche, pecore, muli, asini, capre) e animali selvatici (cinghiale, istrice, volpe, tasso, scoiattolo nero ecc.) e volatili (merli, falchi, poiane, upupe, cornacchie, corvi, aquile, tortore ecc.).

In questo sito sono disseminati una quindicina di eremi (casette in legno di non più di 5/6 mtq) nei pressi di molteplici sorgenti d’acqua, equipaggiati in modo semplice e confortevole con letto, sedia, tavolino, cucinino, doccia, pannello solare sul tetto, e volendo due galline, un asino, un cavallo.

eremo

Ogni eremo ha il nome di una stella o di una costellazione (Andromeda, Cassiopea o Idra, Orione, Fenice, Orsa…), sono dispersi in un ampio raggio ognuno invisibile all’altro ma aperti alla visitazione gli uni con gli altri.

A valle, nello spiazzo, il Casale Hosteria è il punto di riferimento, di accoglienza e di partenza verso gli eremi, ma anche punto di ritrovo e ristoro, fornito di cucine, e vari generi di alimenti, con cibi locali, con infermeria, con biblioteca e mediateca per approfondire contenuti e meditazioni laiche, cristiane, ebraiche, islamiche, zen, presocratiche, ecc.